Le onde d’urto sono delle onde acustiche che si propagano nel nostro organismo mediante degli appositi strumenti chiamati generatori, che producono un elevata energia, attraverso il quale il terapista va a infondere l’onda d’urto nel nostro organismo, mediante una pistola che permette di focalizzare meglio il bersaglio e di trasmettere una stimolazione meccanica diretta.
In pratica la punta della pistola viene appoggiata sulla parte da trattare e attraverso un gel apposito, l’onda d’urto viene trasmessa con precisione nella parte lesa, creando delle piccole micro-bolle sotto cutanee, che attraverso un aumento pressorio permettono all’ onda d’urto di propagarsi nell’organismo fino a 80 mm. L’intensità e il modo di propagazione sono facilmente impostabili sull’interfaccia della macchina (generatore) e il terapista non fa altro che impostarlo in base a cosa deve trattare e al grado di tollerabilità del paziente.
Dobbiamo dire che le onde d’urto sono negli ultimi anni sempre più utilizzate dai terapisti perché permettono di trattare la parte dolorante sia in fase acuta (pochi giorni dall’insorgenza del dolore), sia in fase cronica ( alcuni mesi, o anche anni dall’evento traumatico).
Come ci suggerisce anche la parola “ onda d’urto” questo trattamento è considerato un “un’ultima spiaggia” e ha un effetto rigenerante, in quanto con l’aumento pressorio e la propagazione dell’onda si vanno a creare nuovi vasi sanguigni, che permettono una nuova vascolarizzazione, quindi anche una nuova costruzione di tessuto.
Con le onde d’urto il terapista è anche in grado di sciogliere delle micro calcificazioni, naturalmente è più facile sciogliere i muscoli piuttosto che le calcificazione ossee, ma come abbiamo detto questo trattamento è ritenuto “un ultima spiaggia”, con un applicazione settimanale costante è possibile sciogliere anche le calcificazioni ossee.
Le onde d’urto hanno anche un effetto calmante, infatti mediante il trattamento si stimolano le endorfine, le terminazione nervose locali e neurologiche, tutto ciò porta a un processo di lenimento del dolore.
Utilizzo delle onde d’urto
Le onde d’urto sono impiegate per trattare diverse patologie e traumi.
Andiamo a vedere più nello specifico insieme punto per punto le principali applicazioni:
Con le onde d’urto inoltre a livello del gomito è possibile curare anche “epitrocleiti” o propriamente detto “gomito del golfista”, in pratica si tratta di un infiammazione dei tendini che si collegano all’epicondilo mediale dell’omero, parte dei muscoli anteriori dell’avambraccio.
Fino adesso ci siamo occupati dell’ utilizzo delle onde d’urto applicate a livello dei tendini, ma questo trattamento è molto efficace anche per il trattamento delle artrosi.
Infatti non tutte le fratture guariscono come dovrebbero o entro le tempistiche normali. Una terapia con onde d’urto a energie adeguate è in grado di fornire lo stimolo necessario all’attivazione dei normali meccanismi riparativi che portano alla guarigione delle fratture.
Inoltre con le onde d’urto si possono curare anche le seguenti problematiche:
Effetti collaterali
Le onde d’urto oltre a essere molto efficaci per curare diverse patologi, hanno pochissimi effetti collaterali, quindi possiamo definirlo un trattamento efficace, sicuro e non invasivo.
I più comuni effetti indesiderati includono:
Controindicazioni
Le onde d’urto inoltre hanno pochissime controindicazioni ma andiamole a vedere più da vicino:
Conclusioni
Per concludere possiamo dire che le onde d’urto hanno proprietà che consentono di ridurre o sostituire il ricorso ai trattamenti chirurgici, consentono di ridurre l’uso dei farmaci anti-infiammatori e antidolorifici, velocizzano i processi di guarigione ed è un approccio semplice, sicuro, ed hanno poche controindicazioni ed effetti collaterali quasi nulli.