MASSAGGIO TERAPEUTICO
La massoterapia consiste nell’effettuare specifiche manovre che hanno come scopo principale quello di modificare e regolare la vascolarizzazione cutanea ed il tono muscolare secondo modalità determinate da una conoscenza delle strutture anatomiche, dello stato fisiologico del paziente e della reazione del soggetto stesso.
MASSAGGIO TENSIORIFLESSOGENO
Il massaggio tensioriflessogeno o connettivale è una tecnica particolare di massaggio che agisce sul tessuto connettivo sottocutaneo, specialmente su quello fasciale che avvolge tutta la muscolatura del corpo.
Il significato terapeutico primario del massaggio connettivale sta nella possibilità di influire sui meccanismi di regolazione neurovegetativa.
MASSAGGIO LINFODRENANTE
Il linfodrenaggio, come preannuncia la parola stessa, favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti: l’azione meccanica manuale viene esercitata a livello di aree che interessano il sistema linfatico allo scopo di facilitare il deflusso dei liquidi organici ristagnanti.
BENDAGGIO FUNZIONALE
Il bendaggio funzionale è una tecnica fisioterapica che, utilizzando bendaggi adesivi, estensibili e non, permette una parziale immobilizzazione eliminando così gli inconvenienti derivati da una immobilizzazione totale, dalla atrofia muscolare alla rigidità articolare alle ferite cutanee così come l’aumento del rischio trombotico.
PARAFFINOTERAPIA
La Termo Terapia a base di Paraffina è basata sulle caratteristiche particolari di questa sostanza.
Le indicazioni degli impacchi di paraffina sono le stesse della termoterapia: decontratturante sulla muscolatura, migliora l’elasticità dei tessuti connettivi, sollecitando la circolazione favorisce il maggior apporto di sostanze nutrivite e una più rapida eliminazione delle scorie metaboliche.
KINESIO/TAPING NEURO-MUSCOLARE
Il termine in inglese tape/taping indica genericamente un cerotto, anelastico o elastico, che viene applicato a scopi terapeutici direttamente sulla cute. I potenziali benefici vanno dall’inibizione del dolore, all’aumento di circolazione sanguigna e drenaggio linfatico, alla riduzione della fatica muscolare, al miglioramento della postura e delle performance sportive; tuttavia l’efficacia clinica non puó ancora essere affermata in modo univoco ed estensivo dalla letteratura scientifica e la popolarità acquisita negli ultimi anni ha alimentato una confusione terminologica e usi a volte impropri di questo strumento. In questo ultimo numero della rubrica abbiamo chiesto al dott. David Blow, fondatore del concetto di Neuromuscolar Taping, un approfondimento sull’argomento.